Le opere di Manuelita Mori prendono vita grazie ad un processo artistico che nasce con l’intento di esplorare nuovi mondi, nuovi universi segnici in cui è possibile trovare la propria via di fuga dal quotidiano.

Fantasia e creatività guidano il suo gesto pittorico facendolo spaziare tra il figurativo e l’astratto, ma muovendolo sempre in una direzione di libertà segnica qualunque sia lo stile cui si dedica.

Nuove forme pittoriche diventano così una sfida per l’artista, che si mette costantemente in gioco esaltando ogni caratteristica della sua arte.

Gli ambiti indagati sono quelli relativi alla mente umana, al suo animo e alle sue riflessioni; l’introspezione psicologica è dunque quel meccanismo che muove tutto, che permette all’artista di elaborare attraverso diverse ricerche, nuovi e sempre differenti linguaggi espressivi dove la segnica diventa immagine e dove l’intreccio di colori e armoniche geometrie, costituiscono l’alfabeto di questo stesso nuovo linguaggio.

Manuelita Mori crea così il filo logico del suo discorso immaginifico, tessendo la trama per nuovi discorsi artistici di matrice colta.

Sandro Serradifalco