Manuelita Mori in arte Manù, vive e lavora a Firenze. Dipinge dal ’67. Ha un percorso di studi artistici: Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di Firenze. Allieva del pittore Gastone Breddo. Docente, insegna arte nei Licei Artistici, successivamente docente per la moda.
Manù ha un carattere inquieto e appassionato che la spinge sempre verso la ricerca di nuove espressioni, infatti le sue opere spaziano dal figurativo all’astrattismo.
Nel suo dialogo figurativo per esprimersi utilizza delle figure asessuate, non maschili nè femminili, che lei chiama “Fantocci“. In altre sue opere, costruisce relazioni formali e tematiche, entro le quali consegue gli intendimenti della propria arte cromatico/spaziale con le differenti ricerche, che si strutturano sempre più come parti coerenti di un unico discorso compiuto.
Ha al suo attivo mostre personali dove riscuote lusinghieri successi di critica e ha partecipato a numerose mostre collettive vincendo alcuni premi, sue opere si trovano in collezioni private sia in Italia che all’estero.
Ha disegnato i grandi cartelloni esposti sul palcoscenico, per la manifestazione “Fiato ai talenti” del 1973 ideata e presentata da Mike Bongiorno.